Che ti piaccia o no

[Testo di "Che ti piaccia o no"]

[Strofa]
Che cazzo ti credi che mi possa far piacere
Cambiare la mia natura per potermi far piacere
Da questa gente che a me non fa piacere né vedere né sentire
Percepire quel conato che riviene su
Quaggiù mi fa tutto schifo
Guido marcio in piena notte
Mentre penso alle due bocce
Che mi tengo a casa in frigo l'unico mio vizio utile
Che si fotte il supplizio dato dalla solitudine
Di stanotte mi sta troppo stretto questo letto
Dista troppe stelle dall'universo a cui appartengo
Il concetto di riuscire a tener vive
Quelle poche cose belle che mi sento addosso come spine
Per ogni libertà negata c'è una cella d'oro
Per ogni verità svelata c'è una frusta in cuoio
Per ogni peccato un uomo che chiede il suo perdono
E per ogni dio sangue versato per il padre loro
Non credo a niente e nessuno sicuro vai tranquillo
Pensi d'aver ragione? Meglio stare zitto
Solo perché il silenzio a volte suona molto più forte
Delle parole rispetto a quelle dentro un manoscritto
E mi hai già visto in giro lo so cos'hai pensato
Chi cazzo è questo fattone strafatto ubriaco?
Sono quello che se si mette d'impegno
Ti rimette i testi a tempo e ti fa riscrivere i pezzi da capo
N-O-R seh, N-O-R, seh, te lo ripeto due volte così forse ti rimane
Visto che al giorno d'oggi verba volant, scripta manent
Quanto mi piace questo, quanto non il resto
Un compromesso che la pace a me non la dà
Ho fatto un patto con me stesso: ovunque andrò sarò parte della mia città

[Outro]
Che ti piaccia o no
Che ti piaccia o no
N-O-R