Come stai, Gioele?
E come va la tua catastrofe?
Sei sempre là, ai portici
Al gelo che ti logora senza limite
E come sta il martire
E Fatima la fotografa?
E ancora c'è lì con voi un cucciolo
Così tenero e adorabile?
Gioele, sai
Sto pensando a te
E a come è facile
Perdere la dignità
Difficile
È capire invece che
È un attimo
Perché tocchi pure a me
No, la mia solidarietà
Mi nausea perché è inutile
Oh, la mia solidarietà
Mi nausea perché è sterile
Oh, mi domando com'è tenere a noi
Quando non si è più fra di noi
Quando non si è più fra di noi
Osservare noi
Quando non si è più fra di noi
Giudicate voi