Ricchi e Poveri
Ricchi e Poveri
Ricchi e Poveri
Ricchi e Poveri
Ricchi e Poveri
Ricchi e Poveri
Ricchi e Poveri
Ricchi e Poveri
Ricchi e Poveri
Ricchi e Poveri
Ricchi e Poveri
Ricchi e Poveri
Torno a casa, siamo in tanti sul treno
Occhi stanchi, ma nel cuore il sereno
Dopo tanti mesi di lavoro, mi riposerò
Dietro quella porta le mie cose io ritroverò
La mia lingua sentirò, quel che dico capirò
Dolce sposa, nel tuo letto riposa
Al mattino sai di avermi vicino
Apri la valigia, c’è il vestito che sognavi tu
Guardati allo specchio, tu sei bella, non levarlo più
Nostalgia che passa e va, fino a quando durerà
Casa mia, devo ancora andar via
Non chiamarmi, io non posso voltarmi
Porto nel mio sguardo la mia donna e tutto quel che ho
Torno verso occhi sconosciuti che amar non so
Questa volta, chi lo sa, forse l’ultima sarà