[Testo di "Carta stagnola"]
[Strofa 1]
Sconosciuti in un letto, non so più parlare
Come su un ring, mi hai mandata a morire
Sento dal silenzio quanto serve la tua voce
Il sabato e il lunedì, il mio costante malumore
Sconosciuta a me stessa, non so più pensare
Non salgo sul ring, io non so più soffrire
Me ne accorgo del presente quanto resto sottovoce
Resto io, la claustrofobia, solo paura di morire
[Ritornello]
Ho conservato un ricordo
Nella carta stagnola
Tra i libri di scuola
Vorrei scheggiarti il sorriso
Un ghigno, non rido
Ti lego al dito
Sei fragile, ti uccido
[Strofa 2]
Ho conservato un ricordo
Nella carta stagnola, tra i libri di scuola
Sconosciuti in un letto, una prigione
Bilocali sotto un tetto e religione
Questo schifo di lenzuola, l'ipocondria
Di un giorno che poi resto mia, resto mia, ah
Senti questi pavimenti distorti e maledette notti
Non ti scansi tra le mani i panni sporchi, i dischi rotti
Tutti quei cazzo di cerotti
C'è differenza tra la sera e la mattina
Tra l'amaro e l'amarsi di qualche giorno prima
La colazione dell'alba e le dieci di rientro in cucina
Fumo stanca una bugia e l'apatia
L'afonia dei miei giorni muti
Oh, mio Dio, ho un'amnesia
Incastrata tra i denti una bugia
Commiserare la mia soglia del dolore
Io non provo più piacere
Non provo più piacere nel vederti
Nel vedermi stare male
[Ritornello]
Ho conservato un ricordo
Nella carta stagnola
Tra i libri di scuola
Vorrei scheggiarti il sorriso
Un ghigno, non rido
Ti lego al dito
Sei fragile, ti uccido
Ho conservato un ricordo
Nella carta stagnola
Tra i libri di scuola
Vorrei scheggiarti il sorriso
Un ghigno, non rido
Ti lego al dito
Sei fragile, ti uccido
[Outro]
Sconosciuti per sempre, non so che pensare
Come su un ring, mi hai lasciata a morire
Carta stagnola was written by Caffellatte & Alessandro Donadei.
Carta stagnola was produced by Alessandro Donadei.
Caffellatte released Carta stagnola on Tue Apr 28 2020.