[Testo di "Carità"]
[Intro]
Radice Urbana
Oh
[Strofa 1]
Sto sull'M2 dai quindici, saremo quindici
In testa beat ritmici rendono liberi
Gente, limiti, palazzi post apocalittici
Alziamo i medi in cielo a chi ci punta gli indici (Fanculo)
Scrivo la verità perché vogliam la verità
In lingua più becera, Sampi mi sembra il Sud America
La fronte suda, è isterica, ma apro la bocca e nevica
È il vento del Ponente che ha portato il rap a Genova
Non ci sono soldi o carità, in sette dentro una macchina
In direzione per farcela, la svolta è dietro l'angolo
Un pusher vende un calcolo, la strada non è algebra
Ma madri che ci piangono nell'anima (Uh)
[Ritornello]
Non ho soldi e neanche carità
Ma aiuterò un fratello
Perché lui è il prossimo per me
Perché lui è il prossimo che perderà
Non lascio buffi, non sbaglio
Non lascio indietro uno sbaglio
[Strofa 2]
Per carità, precarietà alla nascita
Cariati di della città, sette carati, infamerà
Ho il peso nel cuore di un'ancora, oh-oh
Uno, due, check, prova, Radici Urbane è lo slogan
Piscio sulle Hogan dai tempi del Nokia
Scrivevo versi quando ancora non era moda
Parlo la lingua dei gesti mentre bevo amaro moka, sto in zona
[Interludio]
(Uh) Uh (Blasco, Blashish)
Rrrah (Radici Urbane)
(Rrrah, uno, brr)
(Radici Urbane) Oh
[Strofa 3]
Uno, due, check, prova, Radici Urbane è lo slogan
Piscio sulle Hogan dai tempi del Nokia
Scrivevo versi quando ancora non era moda
Parlo la lingua dei gesti mentre bevo amaro moka, sto in zona
'Sta panchina, fra', è un sofa, che storia
'Sto quartiere ti annoia, ti ingloba, ti scuoia
La voglia e non ho tempo da spendere ancora
Qui l'ora è quel nogra
Luci blu luccicano sopra lucciole
Agli occhi di ragazzi con pupille lucide vivo
Dove non basta solamente scegliere scrivo su un micro
Serve adesso qualcosa in cui credere
Ora che 'sta musica è fatta di soldi
E la fanno cani e porci per farci più soldi
Ho spostato colli, bruciature di forni
Ma ho fame ancora oggi
Il nostro mare è stato ucciso da una fabbrica
L'arte del farcela, catena di montaggio in cellophane
Il tuo rapper preferito, frè, è una chiacchera (Chiacchera)
Genitori in cattedra che gli pagan la fanbase a Genova
Gergo dei novanta, che bossa la tua didattica
Mario Merola in macchina m'anima la tua gente
Giù si scordan la tua nascita, parenti in una scatola
Le differenze ammazzano, il razzismo è la sua trappola (Uoh)
Niente di regalato, tu regola il fiato (Uoh)
Corro da appena nato, cori nel costato (Uoh)
Ripetono il mio cuore, tutto ti è costato
Ma vi sto donando le mie barre in simbolo di Caritas
[Ritornello]
Non ho soldi e neanche carità
Ma aiuterò un fratello
Perché lui è il prossimo per me
Perché lui è il prossimo che perderà
Non lascio buffi, non sbaglio
Non lascio indietro uno sbaglio
[Outro]
Per carità, precarietà alla nascita
Cariati di della città, sette carati, infamerà
Ho il peso nel cuore di un'ancora, oh-oh