E sono qui una volta di più, cantando
Soffiando un po’ sul tuo fuoco che sa di spento
Ma pregarti non fa per me
Ma pregarti non fa per me
Per me, perché per me
L’importante è non chiederti mai neanche il poco che dai
Però, se vuoi, puoi aspettare la rugiada con me
Con le mie braccia arrampicate su te
Come glicine che copre i muri più freddi, gelati dal vento che c’è
Camminando e cantando vedrò di riaccenderti un po’
E ti amerò una volta di più, cantando
Con fantasia, come quando si sta sognando
Ma sognare non è da te
Ma sognare non è da te
Non è da te perché
Anche il vino di mele diventa di fiele con te
Però, se vuoi, io mi dipingo in viso un riso per te
Per non costringerti ad usare con me la tua falsa pietà
Che da tempo ci fa solo comodità
E me ne andrò una volta di più, cantando
Con dignità, con la forza che va crescendo
E rimpianti se poi ne avrò
E rimpianti se poi ne avrò
Se poi ne avrò non so
Camminando e cantando vedrò di disperderne un po’
E i ricordi se poi ne avrò
E i ricordi se poi ne avrò
Se poi ne avrò non so
Camminando e cantando vedrò di disperderne un po’
Però, se vuoi, puoi aspettare un’altra Pasqua con me
Magari il tempo di rinascere c’è, nascondendoci un po’
Finché l’aria leggera e pesante sarà libertà
Camminando e cantando per te, ma più ancora per me
Camminando E Cantando was written by Amedeo Minghi & Adelio Cogliati.