[Ritornello]
Nebbia invade gli occhi miei dilaga
Senza nulla che la freni mi dilania
In aria svanisco con il vento e le nuvole
Briciole nient'altro che briciole
Restano e una vaga immagine
Di me e adesso vedo che è alluminio quello che credevo argento
[Strofa]
Sto sul filo del rasoio
In equilibrio e da una vita provo a scioglierne ogni nodo
In ogni modo
Niente di nuovo
Chiusa ogni valvola di sfogo
Sono anni che mi cerco e non mi trovo, no
Non mi trovo
Affogo nel cuscino come fossi morto
Affronto il mio cammino come fossi pronto
Affido il mio destino a questo mondo sporco
Affitto la mia testa a un demone risorto
Mi affaccio alla finestra il sole non è sorto
Affiorano i miei mostri ma io non ho polso
Affretto il passo che ho il loro fiato sul collo
Scivolerò tra le rapide
Rimboccherò le mie maniche
Non piangerò come un salice
Valicherò la piramide
Sparerò colpi su colpi finché finiranno tutte le ricariche
Scrivo pagine su pagine
Per aggirare le lamine
Eviterò questa voragine
Poi alzerò il calice per brindare al successo
Adesso
Sono così e non l’ho chiesto
Che disegno la mia vita con una matita e cancellerò il resto, se resto
E non scappo via da tutto questo, presto
Si me ne andrò lo prometto
Metto tutto da parte e mi sdraio sul letto
[Bridge]
Coloro fuori dai contorni anche se non dovrei
Corro ancora dietro ai miei sogni con il fiato corto
Ormai è un'abitudine
Su di me grava un'incudine
Ora che stare insieme è condividere solitudine
(x2)
[Ritornello]
Nebbia invade gli occhi miei dilaga
Senza nulla che la freni mi dilania
In aria svanisco con il vento e le nuvole
Briciole nient’altro che briciole
Restano e una vaga immagine
Di me e adesso vedo che è alluminio quello che credevo argento