Si accendeva il cielo e ritornavo dal Vietnam
Sole e acciaio stretti forte insieme senza età
Giappone e amore dentro me
Lasciando gente avanti a noi
Medaglie e sangue sopra a chi non sa
Mi chiamo Brian Francisco
Feci un sogno all'ombra di un'estate giù in Vietnam
Case bianche in una piazza rossa, so che sai
Piangeva il mondo e intorno a lei
Atomi, fiori e un mare in più
Forse una guerra tornerà e tu
Dovrai decidere chi sei
E quante mani mi hanno detto
"Francisco, io voglio un giorno un figlio, sì, come te"
Ma se mio padre cerca e chiama "Hey, Francisco"
Io mi volto indietro verso un uomo che non c'è
Se Lucia è nel cielo coi diamanti la berrò
Come un gioco tra i più dolci amanti, volerò
Soldati verdi e samurai
Si baceranno in bocca, liberi oramai
Gente con gente che vivrà, così
Persi in un volo di bontà
E quante mani mi hanno detto
"Francisco, io voglio un giorno un figlio, sì, come te"
Ma se mi volto e chiedo un senso a Francisco
Mi trovo in faccia un uomo proprio uguale a me
Ora vedi che so, ora vedi che so chi è Francisco
Telefonate a me, finalmente so chi è
Vedi che so, vedi che so
Francisco, Francisco, vedi che so...
Brian Francisco was written by Alberto Fortis.