Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Era il più ammirato nei saloni
Per le strane dimensioni
Si credeva l’uomo più elegante
Più galante, nel suo dìr
Sempre tutto quanto impomatato
Ricercato nel vestir
E portava un abito a quadretti
I baffetti di Charlot
Era alto così, era grosso così
Lo chiamavan Bombolo
Si provò di ballar, cominciò a traballar
Fece un capitombolo
Ruzzolò di qua, rimbalzò di là
Come fa una palla
Per destin fatal, cadde in un canal
Ma rimase a galla
Pei suoi piccoli piè, pel suo grande gilet
Lo chiamavan Bombolo
E pensavano: “Ahimè, chissà mai cosa c’è
Sotto a quel gilet.”
Poi ne combinò da sbalordire
Quando volle dimagrire
Un dottore gli ordinò per cura
Acqua pura, niente più
Lui pеr far la cura più intensiva
Ne inghiottiva tutto il dì
E così nel mеntre si curava
Si gonfiava sempre piò
Era alto così, era grosso così
Lo chiamavan Bombolo
Si provò di ballar, cominciò a traballar
Fece un capitombolo
Ruzzolò di qua, rimbalzò di là
Come fa una palla
Per destin fatal, cadde in un canal
Ma rimase a galla
Pei suoi piccoli piè, pel suo grande gilet
Lo chiamavan Bombolo
E pensavano: “Ahimè, chissà mai cosa c’è
Sotto a quel gilet.”
Un bel dì però, il perchè non sò
Guadagnò un milione
Tanto si gonfiò e si emozionò
Che scoppiò il pallone
La questura indagò quando in pezzi trovò
L’elegante Bombolo
Dopo un lungo sermon dichiarò in conclusiom:
“L’ammazzò il milion!”
Bombolo, Bombolo…