Colapesce
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“Bogotà” è il brano più autobiografico di Un meraviglioso declino, nonché l'unico a discostarsi dal concept del disco e per questo scelto, non a caso, come ultima traccia. La canzone è dedicata, infatti, a suo fratello maggiore Francesco, più grande di cinque anni, che vive a Bogotà, capitale della...
[Testo di "Bogotà"]
[Strofa 1]
Le storie di questa casa vuota
Bastano a riempire una reggia
Quando eravamo dei nani impazziti, ricordi?
Poi arrivò quel cane nero
Non si dormiva la notte
Cicale e formiche facevano festa nel cortile
[Strofa 2]
L'odore di pianta annaffiata
Di cuoio e di carne montana
La mia bicicletta
I tuoi soldatini immersi nel fango
Ed una mosca che pareva sempre la stessa
Ogni anno era lì insieme a quel geco
La cena e un pigiama
E la sera finiva un po' prima
[Ritornello]
Io la notte ancora sto sveglio
A pensare al tempo che ho perso
E ne accumulo altro
[Strofa 3]
Le sfide raccolte a vent'anni
Nel sonno la scelta è nel buio
La tecnologia ammortizza
Il rimpianto e l'attesa
Partisti tamburo ed ombrello
Per anni sulla Tuscolana
Adesso dispersi cerchiamo la pace
Nelle ombre degli altri
Fratello nuotiamo d'inverno
Il freddo rafforza le ossa
I tuoi soldatini nel fango
Sorvegliano ancora il quartiere
[Ritornello]
Io la notte ancora sto sveglio
A pensare al tempo che ho perso
E ne accumulo altro
Bogotà was written by Colapesce.
Bogotà was produced by Colapesce & Giacomo Fiorenza.
Il brano più autobiografico del disco. Parla di me e mio fratello che da 5 anni vive in Colombia, a Bogotà appunto. È un collage di ricordi della nostra infanzia e adolescenza. Siamo cresciuti a Solarino, un paesino di 7000 anime semplici e abbiamo passato i primi anni della nostra vita a giocare n...