Fabrizio De André
Fabrizio De André
Fabrizio De André
Fabrizio De André
Fabrizio De André
Fabrizio De André
Fabrizio De André
Fabrizio De André
Fabrizio De André
Fabrizio De André
Fabrizio De André
“Bocca di Rosa” è uno dei brani più celebri e rappresentativi della discografia di Fabrizio De André, nonché uno dei più noti della storia della musica italiana.
Scritta da De André per il testo e da lui stesso musicata assieme a Gian Piero Reverberi, “Bocca di Rosa” fu pubblicata come singolo nel...
[Testo di "Bocca Di Rosa"]
[Strofa 1]
La chiamavano Bocca di Rosa
Metteva l'amore, metteva l'amore
La chiamavano Bocca di Rosa
Metteva l'amore sopra a ogni cosa
[Strofa 2]
Appena scesa alla stazione
Del paesino di Sant'Ilario
Tutti s'accorsero con uno sguardo
Che non si trattava d'un missionario
[Strofa 3]
C'è chi l'amore lo fa per noia
Chi se lo sceglie per professione
Bocca di Rosa né l'uno, né l'altro
Lei lo faceva per passione
[Strofa 4]
Ma la passione spesso conduce
A soddisfare le proprie voglie
Senza indagare se il concubito
Ha il cuore libero oppure ha moglie
[Strofa 5]
E fu così che da un giorno all'altro
Bocca di Rosa si tirò addosso
L'ira funesta delle cagnette
A cui aveva sottratto l'osso
[Strofa 6]
Ma le comari d'un paesino
Non brillano certo in iniziativa
Le contromisure fino a quel punto
Si limitavano all'invettiva
[Strumentale]
[Strofa 7]
Si sa che la gente dà buoni consigli
Sentendosi come Gesù nel Tempio
Si sa che la gente dà buoni consigli
Se non può più dare cattivo esempio
[Strofa 8]
Così una vecchia mai stata moglie
Senza mai figli, senza più voglie
Si prese la briga e di certo il gusto
Di dare a tutte il consiglio giusto
[Strofa 9]
E rivolgendosi alle cornute
Le apostrofò con parole argute
"Il furto d'amore sarà punito" - disse -
"Dall'Ordine Costituito"
[Strofa 10]
E quelle andarono dal commissario
E dissero senza parafrasare:
"quella schifosa ha già troppi clienti
Più di un consorzio alimentare"
[Strofa 11]
Ed arrivarono quattro gendarmi
Con i pennacchi, con i pennacchi
Ed arrivarono quattro gendarmi
Con i pennacchi e con le armi
[Strofa 12]
Spesso gli sbirri e i carabinieri
Al proprio dovere vengono meno
Ma non quando sono in alta uniforme
E la accompagnarono al primo treno
[Strumentale]
[Strofa 13]
Alla stazione c'erano tutti:
Dal commissario al sacrestano
Alla stazione c'erano tutti
Con gli occhi rossi e il cappello in mano
[Strofa 14]
A salutare chi per un poco
Senza pretese, senza pretese
A salutare chi per un poco
Portò l'amore nel paese;
[Strofa 15]
C'era un cartello giallo
Con una scritta nera
Diceva: "Addio Bocca di Rosa
Con te se ne parte la primavera"
[Strumentale]
[Strofa 16]
Ma una notizia un po' originale
Non ha bisogno di alcun giornale
Come una freccia dall'arco scocca
Vola veloce di bocca in bocca
[Strofa 17]
Alla stazione successiva
Molta più gente di quando partiva
Chi manda un bacio, chi getta un fiore
Chi si prenota per due ore
[Strofa 18]
Persino il parroco che non disprezza
Fra un Miserere e un'Estrema Unzione
Il bene effimero della bellezza
La vuole accanto in processione
[Strofa 19]
E con la Vergine in prima fila
E Bocca di Rosa poco lontano
Si porta a spasso per il paese
L'amore sacro e l'amor profano
Bocca Di Rosa was written by Gian Piero Reverberi & Fabrizio De André.
Bocca Di Rosa was produced by Gian Piero Reverberi.
È un fatto vero, un episodio che è accaduto a me personalmente nel 1962 a Genova. Il paesino di Sant'Ilario citato nella canzone è in realtà la stazione di Nervi. Fu lì che sbarcò la mia Bocca di rosa. Proprio come nella canzone, lei lo faceva per piacere, per passione, non per denaro.
– Fabrizio D...