[Testo di "Betabloccanti cimiteriali blues"]
[Strofa 1: Francesco Bianconi & Rachele Bastreghi]
Appiccicato, ucciso in fondo ai tuoi occhi
Con una strage di coltelli nel cuore
Guidando al buio senza birra o benzina
Tanto accende la luce Dio
Esplode in bocca alle ragazze del coro
Il quinto salmo di un futuro migliore
È sempre aperto anche d'inverno lo spaccio
Dove compro le Camel io
[Pre-Ritornello 1: Francesco Bianconi & Rachele Bastreghi]
E mi bruciavano le tempie, dottore
Perché l'amore che spingevo in avanti camminava
Indietro
Camminava all'indietro
[Strofa 2: Rachele Bastreghi & Francesco Bianconi]
Mamma lavora in fondo al vicolo nero
Rende felice chi si ferma di notte
Uomini soli e gente dеl ministero
Prende i soldi е li butta via
[Pre-Ritornello 2: Francesco Bianconi & Rachele Bastreghi]
E sia lodato e benedetto il Signore
Quando mi toglie dalla strada il prete, il Buddha, il convertito
Che si crede Battiato
[Ritornello 1: Francesco Bianconi & Rachele Bastreghi]
Secondo gli intolleranti betabloccanti cimiteriali blues
I dittatori, gli amanti e tutti i cantanti non li sopporto più
[Strofa 3: Francesco Bianconi & Rachele Bastreghi]
Legge i tarocchi lo scrittore ambulante
E talismani che trasmettono niente
A chi lo segue con la fede e col grano
Frutta bene fare il messia
[Pre-Ritornello 3: Francesco Bianconi & Rachele Bastreghi]
Ho le vertigini stanotte, dottore
Perché la stella che sembrava polare era una bomba in cielo
Una bomba nel cielo
[Ritornello 2: Francesco Bianconi & Rachele Bastreghi]
Secondo gli intolleranti betabloccanti cimiteriali blues
I dittatori, gli amanti, tutti i cantanti non li sopporto
Con i fumanti betabloccanti cimiteriali blues
Benito torna ragazzo, non rompe il cazzo e non se ne parla più
Betabloccanti cimiteriali blues was written by Francesco Bianconi & Rachele Bastreghi.
Betabloccanti cimiteriali blues was produced by Baustelle.
Baustelle released Betabloccanti cimiteriali blues on Fri Apr 14 2023.
Il “Betabloccanti Cimiteriali Blues” è un appiglio, una chiave di lettura, ma non lo so nemmeno io fino in fondo, perché è una roba che abbiamo scritto in maniera molto automatica insieme a Rachele, divertendoci. Secondo me è un blues di lamentazione, ti togli tutti i sassolini dalle scarpe e quindi...