Barnard 68

[Strofa 1]
La paura della vita è di inseguire falsi idoli
Spaccarsi di lavoro per raccattare pochi spiccioli
Ogni passo mille ostacoli la morte e i suoi tentacoli
Ti seguono e ti cercano nelle strade in mezzo ai vicoli
La paura di parlare e di non essere capito
Di affrontare un mondo ostile e farsi dare del fallito
L'esame che non passi la ragazza che non baci
Il lavoro che ti opprime perché al capo non gli piaci
Mille voci nella testa che ti dicono stai fermo
Ti impediscono di crescere guardando un teleschermo
I tuoi amici son felici, matrimoni e passeggini
E te sei ancora a letto con la tua boccia di Martini
Tua madre non ti chiama, si vergogna di guardarti
La tua ex che cambia strada perché non vuole salutarti
L'ombra che ti segue ti ruba l'aria che respiri
Non vede l'ora che molli il gioco e ti ritiri

[Ritornello]
Vince sempre la paura che ti segue come un ombra
Ti tiene compagnia dalla nascita alla tomba
La paura che ti blocca e ti impedisce di saltare
Il latte alle ginocchia e questa voglia di scappare
La paura dei rapporti e di fidarti di qualcuno
Di rimanere solo e non contare per nessuno
La paura a mano armata ti punta il ferro in faccia
Non ti muovere stai fermo o farai una figuraccia

[Strofa 2]
Te sta dentro, che qua fuori è un brutto mondo
Se sei buono ti isolano e ti rinchiudono nel fondo
Ci vogliono le palle proprio quelle che non hai
Quando i problemi sono tanti scappi e te ne vai
La paura di partire e di volare via
Di farti un'altra vita è solo fantasia
L'invidia di vedere il sorriso nella gente
Che tutti sanno fare e te non sai fare niente
L'almanacco del fallito, l'amico della boccia
Che beve sorsi di dolore per cancellare la sua faccia
È l'ombra del destino che tiene in mano la bilancia
La paura cova uova e le senti nella pancia
Le grida del tuo capo, il professore ti deride
La ragazza che ti piace ti guarda e dopo ride
Fai pena a tutti quanti pure al tuo migliore amico
Sei te, solo te il tuo peggiore nemico

[Ritornello]
Vince sempre la paura che ti segue come un ombra
Ti tiene compagnia dalla nascita alla tomba
La paura che ti blocca e ti impedisce di saltare
Il latte alle ginocchia e questa voglia di scappare
La paura dei rapporti e di fidarti di qualcuno
Di rimanere solo e non contare per nessuno
La paura a mano armata ti punta il ferro in faccia
Non ti muovere stai fermo o farai una figuraccia
Vince sempre la paura che ti segue come un ombra
Ti tiene compagnia dalla nascita alla tomba
La paura che ti blocca e ti impedisce di saltare
Il latte alle ginocchia e questa voglia di scappare
La paura dei rapporti e di fidarti di qualcuno
Di rimanere solo e non contare per nessuno
La paura a mano armata ti punta il ferro in faccia
Non ti muovere stai fermo o farai una figuraccia