Aumai

[Testo di "Aumai"]

Io non voglio più avere paura di perderti
Mi sono svegliato un po' strano
Mi sento sull'orlo di tutto
Sono cose complesse le tensioni e i confini
Questi viali alberati bagnati
Quaranta miliardi di euro
Che non sono di nessuno
C'è almeno un altro universo dove non ti conosco
E ti ho incontrato alle quattro alla coda del cesso del Picchio
Poi sono tornato pensando "Che strano, era aperto"
E ho pisciato nel vento di viale Piave, dietro una Volkswagen
C'è un buco nero dove vanno a finire le possibilità
Io non voglio più avere paura di perdermi
Dicеvi allo specchio pensando che i santi sеntissero tutto
E lo scrivevi sul vetro che sta prima del cielo
Così quando guardavi sembrava davvero di averla capita
Che non sei di nessuno
Di quanti viaggi nel tempo avrò ancora bisogno prima di ritrovarti
Che esondi l'Isonzo
Strafatta sul Brembo
Che passi gli articoli in cassa all'Aumai
Con un tatuaggio un po' nascosto che dice "non mi capirai"
C'è un buco nero e piano piano ci finiamo persino noi
Io non voglio più avere paura di perderti
Mi sono informato, c'è un treno che parte alle sette e quaranta
E non so cosa farne