Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Il solo amico che tu hai
È un cane nero senza nome
Che quando dorme sogna d'esser bianco
Insieme andate per le strade
Della vita e non sei stanco
Perchè di notte solo tu al mondo
Poeta, artista e vagabondo
Però un rimpianto tu ce l'hai:
Nessuna bella quanto lei
Come la sera che ti disse: "Vado."
E la seguisti di nascosto
A far l'amore in mezzo al bosco
E adesso che il tuo letto l'ha venduto
Adesso che sarà di te?
Poeta, artista e vagabondo
Lei se n'è andata
Un letto ha preferito a un prato
Un tetto al cielo sopra lei
Poeta, artista e vagabondo
Carezze non ne hai
Ma nella fantasia
Se nasce una poesia
L'amore te lo inventi tu
Ma c'è qualcuno che ti chiama
Con una voce un po'lontana
È proprio lei che dice: "Strano."
E poi ti dice: "Sei cambiato."
E poi ti dice: "Sei invecchiato
Vuoi qualche soldo? Guarda che ce l'ho."
Le hai risposto: "Grazie, no."
Perchè ti viene nella mente
Che piangevi fra la gente
Quando ti disse: "Mi dispiace, vado."
E la seguisti di nascosto
A far l'amore in mezzo al bosco
E adesso che il tuo letto l'ha venduto
Adesso vuol comprare te
Poeta, artista e vagabondo
Te ne sei andato
Al letto preferisci un prato
A un tetto il cielo sopra te
Poeta, artista e vagabondo
Carezze non ne hai
Ma nella fantasia
Se nasce una poesia
L'amore te lo inventi tu