Arranci, datteri by Giacomo Puccini
Arranci, datteri by Giacomo Puccini

Arranci, datteri

Giacomo Puccini * Track #13 On La bohème

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Album La bohème

Arranci, datteri by Giacomo Puccini

Release Date
Sat Feb 01 1896
Performed by
Giacomo Puccini

Arranci, datteri Lyrics

Un crocicchio di vie che al largo prende forma di piazzale; botteghe, venditori di ogni genere; da un lato, il Caffè Momus
La vigilia di Natale
Gran folla e diversa: borghesi, soldati, fantesche, ragazzi, bambine, studenti, sartine, gendarmi, ecc. Sul limitare delle loro botteghe i venditori gridano a squarciagola invitando la folla de' compratori. Separati in quella gran calca di gente si aggirano Rodolfo e Mimì da una parte, Colline presso la bottega di una rappezzatrice; Schaunard ad una bottega di ferravеcchi sta comperando una pipa e un corno; Marcello spinto qua е là dal capriccio della gente. Parecchi borghesi ad un tavolo fuori del Caffè Momus. È sera. Le botteghe sono adorne di lampioncini e fanali accesi; un grande fanale illumina l'ingresso al Caffè

VENDITORI
Sul limitare delle loro botteghe, altri aggirandosi tra la folla ed offrendo la propria merce
Aranci, datteri! Caldi i marroni!
Ninnoli, croci. Torroni! Panna montata!
Caramelle! La crostata! Fringuelli
Passeri! Fiori alle belle!

LA FOLLA
Studenti, sartine, borghesi e popolo
Quanta folla! Su, corriam! Che chiasso!
Stringiti a me. Date il passo

DAL CAFFÈ
Gridando e chiamando i Camerieri che vanno e vengono affaccendati
Presto qua! Camerier! Un bicchier!
Corri! Birra! Da ber! Un caffè!

VENDITORI
Latte di cocco! Giubbe! Carote!

LA FOLLA
Allontanandosi
Quanta folla, su, partiam!

SCHAUNARD
Dopo aver soffiato nel corno che ha contrattato a lungo con un venditore di ferravecchi
Falso questo Re!
Pipa e corno quant'è?
Paga

COLLINE
Presso la rappezzatrice che gli ha cucito la falda di uno zimarrone
Un poco usato...
Ma è serio e a buon mercato...
Paga, poi distribuisce con giusto equilibrio i libri dei quali è carico nelle molte tasche dello zimarrone

RODOLFO
A braccio con Mimì, attraversa la folla avviato al negozio della modista
Andiamo

MIMÌ
Andiamo per la cuffietta?

RODOLFO
Tienti al mio braccio stretta...

MIMÌ
A te mi stringo...
Andiamo !
Entrano in una Bottega di modista

MARCELLO
Tutto solo in mezzo alla folla, con un involto sotto il braccio, occhieggiando le donnine che la folla gli getta quasi fra le braccia
Io pur mi sento in vena di gridar:
Chi vuol, donnine allegre, un po' d'amor!
Facciamo insieme a vendere e a comprar!

UN VENDITORE
Prugne di Tours!
Entra un gruppo di venditrici

MARCELLO
Io dò ad un soldo il vergine mio cuor!
La ragazza si allontana ridendo

SCHAUNARD
Va a gironzolare avanti al caffè Momus aspettandovi gli amici: intanto armato della enorme pipa e del corno da caccia guarda curiosamente la folla
Fra spintoni e testate accorrendo
Affretta la folla e si diletta
Nel provar gioie matte... insoddisfatte...

ALCUNE VENDITRICE
Ninnoli, spillette!
Datteri e caramelle!

VENDITORI
Fiori alle belle!

COLLINE
Se ne viene al ritrovo, agitando trionfalmente un vecchio libro
Copia rara, anzi unica:
La grammatica Runica!

SCHAUNARD
Uomo onesto!

MARCELLO
Arrivando al caffè Momus grida a Schaunard e Colline
A cena!

SCHAUNARD e COLLINE
Rodolfo?

MARCELLO
Entrò da una modista

RODOLFO
Uscendo dalla modista insieme a Mimì
Vieni, gli amici aspettano

VENDITORI
Alcuni
Panna montata!

MIMÌ
Accennando ad una cuffietta che porta graziosamente
Mi sta bene questa cuffietta rosa?
Marcello, Schaunard e Colline cercano se vi fosse un tavolo libero fuori del caffè all'aria aperta, ma ve n'è uno solo ed è occupato da onesti borghesi. I tre amici li fulminano con occhiate sprezzanti, poi entrano nel caffè

MONELLI
Alcuni
Latte di cocco!

VENDITORI
Oh, la crostata!
Panna montata!

DAL CAFFÈ
Camerier!
Un bicchier!
Presto, olà!
Ratafià!

RODOLFO
A Mimì
Sei bruna e quel color ti dona

MIMÌ
Ammirando la bacheca di una bottega
Bel vezzo di corallo!

RODOLFO
Ho uno zio milionario. Se fa senno il buon Dio
Voglio comprarti un vezzo assai più bel!

Rodolfo e Mimì, in dolce colloquio, si avviano verso il fondo della scena e si perdono nella folla
Ad una bottega del fondo un venditore monta su di una seggiola, con grandi gesti offre in vendita delle maglierie, dei berretti da notte, ecc. Un gruppo di ragazzi accorre intorno alla bottega e scoppia in allegre risate

MONELLI
Ridendo
Ah! Ah! Ah! Ah!

SARTINE e STUDENTI
Accorrendo nel fondo presso i monelli
Ridendo
Ah! Ah! Ah!...

BORGHESI
Facciam coda alla gente!
Ragazze, state attente!
Che chiasso! Quanta folla!
Pigliam via Mazzarino!
Io soffoco, partiamo!
Vedi il Caffè è vicin!
Andiamo là da Momus!
Entrano nel Caffè

VENDITORI
Aranci, datteri, ninnoli, fior!

Arranci, datteri Q&A

When did Giacomo Puccini release Arranci, datteri?

Giacomo Puccini released Arranci, datteri on Sat Feb 01 1896.

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