[Testo di "Alte Maree" ft. Piaga]
[Strofa 1: Swelto]
Ti ho visto con lo zaino seduto sulla panchina
Disegnare al buio il futuro con la matita
Perdere la calma se un dubbio non si collima
Ritrovarla stanca svuotata da quelle grida
I risultati sono un tributo alla tua fatica
Solo quando guardi negli occhi la tua autostima
Sono quei dettagli che in pochi colgono in pieno
A darti quella forza se il cielo non è sereno
Ti ho visto nel tirreno tirare dei sassi al largo
Virare come le navi, mirare sopra uno sbaglio
Diranno: "Questo qua è scemo", diranno: "Non c'è rimedio"
Ma intanto li spezzi ed impacchetti come sbagli perfetti
Aspettative dall'alto sommerse nel rumble
Tu che fai a capodanno? E tutto il resto dell'anno?
E se il futuro è in ritardo? Ti rifugi e stai al caldo
Oppure nuoti nell'alcool come un naufrago affranto?
[Ritornello: Piaga]
Anche se spesso tu rimani in te
Altre volte non rimane più te in te
Ti rinforzi tra alte maree
E non hai niente da temere, da tenere con te
Anche se spesso tu rimani in te
Altre volte non rimane più te in te
Ti rinforzi tra alte maree
E non hai niente da temere, da tenere, da temere per te
[Bridge: Swelto]
È come un quadro che ho già visto dal vivo
Il tuo volto scolorito
Ad un passo dall'abisso, lo scrigno
Nel profondo incustodito
[Strofa 2: Piaga]
Tu che fai parte dei tramonti nel momento in cui li scorgi
Tu che sei solo secondi nell'istante che trascorri
Tu che sei soltanto mondi piccolissimi e fecondi
Secolari tra le nuvole dei sogni
Dove sondi per riprenderti la tua realtà
Fatta di attimi indomiti infiniti ipocriti di sobrietà
Poi la chitarra, lei che ti parla
Maneggiarla è più che un'arma, è un'arpa, colma la calma
Salpa la barca dalla Croazia, da quella spiaggia
Sotto quell'alba che incombe e schiaccia
Rimbomba e scalcia, non hai la faccia per affrontarla
Quella distanza tra una casa e l'altra
Tu che tieni il mare, il sale, il sole stretto dentro gli occhi
Condito da rimbalzi con sinapsi su orizzonti
Consumato da quei giorni alla deriva senza porti
La marea cambia i rapporti geometrici dei corpi
[Ritornello: Piaga]
Anche se spesso tu rimani in te
Altre volte non rimane più te in te
Ti rinforzi tra alte maree
E non hai niente da temere, da tenere con te
Anche se spesso tu rimani in te
Scordi i rimorsi, percorsi da farsi tra te e te
Ti rinforzi tra alte maree
E non hai niente da temere, da tenere, da temere per te