Francesco Calabrese
Francesco Calabrese
Francesco Calabrese
Francesco Calabrese
Francesco Calabrese
Francesco Calabrese
Francesco Calabrese
Francesco Calabrese
Francesco Calabrese
Francesco Calabrese
Francesco Calabrese
Francesco Calabrese
Ritorno a casa e vado dritto verso il letto
Stacco la spina del telefono e mi stendo
Spengo la luce e con un tonfo cade a terra
La prima scarpa e dopo un poco la seconda
Allento un poco la cravatta che mi stringe
E non mi va proprio per niente di spogliarmi
Ho la tua voce ancora viva nelle orecchie
E sento ancora le tue labbra sulle mie
Al posto mio che avresti fatto tu?
Al posto mio avresti dato di più?
Al posto mio andresti avanti così
Provando a non pensare che t'amavo?
Io sono uno che si tiene tutto dentro
Non ho saputo farti feste o complimenti
Nemmeno un fiore ti ho saputo regalare
E ti ho lasciata troppo sola, troppo tempo
Ti sei sentita trascurata e non amata
Perché io davo il nostro amore per scontato
Per tutto il male che ti ho fatto adesso pago
Ora che scopro che t'amavo da morire
Al posto mio che avresti fatto tu?
Al posto mio avresti dato di più?
Al posto mio andresti avanti così
Provando a non pensare che la colpa è stata mia?
E me lo chiami vivere‚ ogni giorno di più?
E tu lo chiami vivere‚ ma io non voglio così
E me lo chiami vivere‚ ogni giorno di più?
E tu lo chiami vivere...