[Testo di "Al buio un po' mi perdo"]
[Strofa]
Ho visto Dio cader dal cielo senza far rumore
Con le ali in fiamme e gli occhi persi, pieni di terrore
Toccare il fondo amaramente di quel suo profondo amore
Son sette giorni che ripenso che non passa il tempo
Controllo cento volte l'ora e tremo a tradimento
Vesto di nero, così scuro al buio un po' mi perdo
(Un po' mi perdo, al buio un po' mi perdo, al buio un po' mi perdo)
E poi mischio tutto, manco capisco
No, non è vero, capisco tutto
Mi sento nessuno, un padrone del mondo
Si crepa il mio scudo che è fatto di vetro
Scappo dal momento in cui scrivo giù tutto
Scappano tutti dal sogno più brutto
Mi sveglio e ripenso a quello che ho vissuto
Penso sia un incubo che ha creato tutto
[Ritornello]
E tra trecentomila giorni
Sai, quando noi saremo grandi
Ripenseremo ai nostri sogni
Forse anche loro un po' più grandi
E tra trecentomila sogni
Sai, quando noi saremo stanchi
Ripenseremo ai nostri giorni
E forse allora sarà tardi
[Outro]
Ho visto Dio cader dal cielo senza far rumore
Con le ali in fiamme e gli occhi persi, pieni di terrore
Toccare il fondo amaramente di quel suo profondo amore
Venerus released Al buio un po’ mi perdo on Fri May 10 2019.
“Al buio un po' mi perdo” è il pianoforte che si immerge in un oceano urbano, sfiorato da un leggero vento trap. Nel brano i due protagonisti, il piano e la corrente hip hop, si intrecciano, spogliandosi e regalandosi momenti a vicenda.
– Venerus, comunicato stampa