Diseducati alla libertà
Con timore prendemmo le note
E le disponemmo seguendo il canto interiore
E ciò che eravamo ci si rivelò davanti agli occhi
Riconosceranno la primavera
Solo gli occhi vissuti nell'inverno della propria galera
Timide saranno le dita
Di fronte ai nuovi colori
Abbandoneremo i bastoni
Per correre col vento
Speranza grideremo
Come bambini
Artisti grandi in corpi piccini
E poi...Dimenticare
Dimenticare tutto
Fino a quando dissi "mamma"