“A Silvia” riprende il titolo dell'omonima lirica di Giacomo Leopardi, entrambe infatti lasciano una sensazione di malinconia verso qualcosa perso che ormai non può più tornare. In particolare, Leopardi la compose ripensando all'amore giovanile per una fanciulla prematuramente scomparsa, Teresa Fatt...
[Testo di "A Silvia"]
[Intro]
Yeah
Eheheheh
Mhm
3D, baby
[Strofa 1]
Quando ti ho incontrata, stavo fatto o non so cosa
Ho preso una botta
Tu mi dici: "No, dai
Anche la tua voce scotta"
E non posso fare molto, tu sei pazza
Vorrei che fossi un'altra
Non voglio farti del male
Però non te ne andare via
[Bridge]
Ho voglia di fare
Quelle cose che non dici a nessuno mai
Eh, okay, mhm
So che ci fa male
Fare ciò che ci va
Okay, mhm, ah
[Strofa 2]
Io avevo giurato
Che non avrei più dato il cuore
Perché chi è debole muore
Sai le cose che ho da fare in giro
Io dipendo sempre dal tuo umore
E la gente fa così casino
Però, se ti guardo, poi quasi no
Come non facesse più rumore
E, no, non farmi parlare
Guarda dove andiamo
E, no, non chiederlo mai, eh
Spengo il mio cellulare
Siamo già connessi, non ci serve il Wi-Fi
[Outro]
(Ora no, ora no)
(Ora no, ora no)
Ci siamo persi come
(Due scemi)
(Due scemi)
Siamo diversi in cosa?