A.I.

Da sempre le tempie
Tengono fermo un cervello che vuol schizzare sulle tende
E chi si accontenta, mente
Questo cuore vuole più di questo niente

Io mi sento solo, ancorato al molo, invidiando i gabbiani in volo
Desiderando per me qualcosa di meglio, che renda felice anche te
E invece sprofondiamo dentro questa società malata
L'umanità verso l'oblio, è una parata

Coi cappucci in testa, ci flagelliamo i sogni, o quel che ne resta
I giorni passano, la vita pesta
Ma ci crediamo ancora, nell'anima: tempesta
Noi siamo diversi, traspare da questi versi
Siamo la resistenza!

"Ubbidienza, Coesistenza, Sussistenza” fu la sentenza
Nuove forme di dipendenza, astinenza da apparenza
L'efficienza della scienza, il declino della coscienza
Riverenza a sua Eminenza, mentre cracckarono l'esistenza

Dimmi tu che cosa ci faccio io qui?
Mi sento l'unico rimasto umano io qui
Intelligenza artificiale, A.I
Intelligenza artificiale, A.I

最後に残った者はエイリアンと名付けられた
彼らは我々の虹だった
毒で暗くなったあの空の中で
俺は翼を広げて接触を絶ち切る
約束したからだ

Gli ultimi rimasti umani vennero chiamati “Alieni”
E furono i nostri arcobaleni
Per quei cieli ormai oscurati dai veleni

Io tremo se penso alla morte
Le mie viscere e la fronte: contorte
Per questo nemico non sono abbastanza forte

E ho paura di finire come quelli che vedi ogni giorno
Sopra un mezzo pubblico con gli occhi di un morto
Non ce la farete, bastardi! Io sono pronto!

Io aprirò le ali, non sarò più connesso
Perché l'ho promesso
Perché l'universo è solo un riflesso
Di quel che ho qui vicino al plesso, io sono diverso

Volontà di potenza, abolire la scadenza
Regolare la violenza, eliminare ogni differenza
Conoscenza o reminescenza?
Uomo o dio? Onnipotenza
Davanti a questa decadenza, noi scegliemmo:
Resistenza

Dimmi tu che cosa ci faccio io qui?
Mi sento l'unico rimasto umano io qui
Intelligenza artificiale, A.I
Intelligenza artificiale, A.I