[Testo di "Allucinazione per versi" ft. U.G.O.]
[Strofa 1]
Orizzonte vietato, assimilazione avvenuta
Prepara la strada, di vetriolo ne servirà in abbondanza
Misura e taglia il buio a profondità assoluta
E pretende tante teste di legno, di moro, di robot, di morto
Tutto ciò è nascosto, fu il vento a rivelarlo un tempo remoto
Lato capovolto, il moto di un mondo mai visto
Esemplari di automi non autonomi, atomi nel vuoto
Dentro le città invisibilità sociale, anime spariscono
Offerte ad Artemide, basta che l'anello debole muoia
Terrore nelle strade vuote, spoglie erranti
Liberate dalla lebbra attesero l'alba ebbre di giubilo e gioia
Accolsero il Verbo, esplose dentro come un bagliore accecante
Solo un flebile sibilo cercando una frequenza al limite dell'udibile
Spezza il suo silenzio, l'orizzonte degli eventi è il limite
Azzera il tempo, passa la palude, non ha punti fermi
L'altra faccia è rivolta verso la Palus Putredinis
[Interludio]
Taglia il buio
Nelle strade vuote
Mondo mai visto
Fu il vento a
[Strofa 2]
Kèrigma a ritmo radicalizza le masse
Il Verbo converge attraverso rette incerte
Nonostante spezzassero il pane e rendessero grazie
Affranti arrivarono stanchi scalzi coi capi cosparsi di cenere
[Interludio]
Taglia il buio
Nelle strade vuote
Mondo mai visto
Fu il vento a
Taglia il buio
Nelle strade vuote
Mondo mai visto
Fu il vento a
Kèrigma
Città invisibili–
Nonostante
Affranti arrivarono stanchi