“Tanto gentile e tanto onesta pare” è un sonetto contenuto nel XXVI capitolo del libello giovanile Vita Nova. Esso è uno dei più alti esempi della corrente del Dolce Stil Novo e dello stile della loda alla donna amata, lode pura e gratuita.
La poesia presenta somiglianze con il poetare di Guinizelli...
Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia quand'ella altrui saluta,
ch'ogne lingua deven tremando muta
e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Ella si va, sentendosi laudare,
benignamente d'umiltà vestuta;
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare.
Mostrasi sì piacente a chi la mira,
che dà per li occhi una dolcezza al core,
che 'ntender no la può chi no la prova:
e par che de la sua labbia si mova
uno spirito soave pieno d'amore,
che va dicendo a l'anima: Sospira.
Tanto gentile e tanto onesta pare was written by Dante Alighieri.