Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti
In un sogno antico
Ti ritroverò
Acerbo e un po'sbiadito
E accarezzerò
Gli occhi di un bambino
Le tue ambiguità
Trasparenti e ardite
Giochi di voluttà
Uomo evanescente
Con quale intensità?
Essere importante
Con quanta crudeltà?
Poi la farai finita
Che cosa inventerai?
Guardandomi negli occhi
Che cosa troverai?
Io sono tua
Io sono tua
Io sono tua
Nei profondi istinti
Della tua complicità
Confusa e straordinaria
La tua abilità
Vorrei che in un momento
Mi omigliassi un po'
Per porre fine al gioco
Per dirti che sarò
Sarò per te orizzonte
La tua libertà
Ma scoprirò i tuoi fianchi
La tua fragilità
Guardando nei tuoi occhi
Mi riconoscerei
Sperduta e un po'bambina
E ancora ti direi:
"Io sono tua, io sono tua, io sono tua
Io sono tua, io sono tua, io sono tua"