Intro (Patate & Cipolle)

[Testo di "Intro"]

[Strofa]
Fin da ragazzino son cresciuto con le rime
Di brutta famiglia, origini contadine
"Io non farò la fine dei miei fratelli" mi ripetevo
Fumavo così tante bombe sembrava Sarajevo
E sarà vero? Non sono bianco e nero
Non vado allo stadio, ai vostri cori proprio non ci credo
E adesso chiedo calma e pace nei giorni a venire
Non mi spaventa ciò che dovrà venire
Quand'è la fine che mi scoppia la testa?
Borghesi di sinistra, eroinomani di destra, l'Italia s'è desta
Un popolo in festa solo se gioca il Picchio
Ungo le patate ad ogni spicchio
Aglio e rosmarino, amici giù al Marino
Novembre di Novello e castagne sul camino
Qual è il mio cammino? Non ho destinazione
Procedo per il gusto di incontrare altre persone
E dannazione, su molte cose non ho opinione
Ma so molto bene com'è la mia nazione
Cappuccio a colazione, benzina ed inflazione
Domenica aspirina, botte di cocaina
L'alcol è legale, tuo figlio si ubriaca
La canapa fa male perciò l'hanno negata
Cambio canale, aspetto che l'acqua bolla
Ormai piango soltanto se taglio la cipolla
In bocca ho la colla, fatico a respirare
Il naso ha tappato, infezione virale
Non mi sento speciale, disagio sociale
Malati per i soldi, contagio globale
Se vuoi un rapporto anale, man, chiedilo al prete
Bambine seminude che sgallettano in rete