Giorgio Gaber
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Giorgio Gaber
Giorgio Gaber & Maria Monti
Giorgio Gaber
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“Le Nostre Serate” è una canzone di Giorgio Gaber pubblicata per la prima volta nel 45 giri Le Nostre Serate / Gli imbroglioni.
La canzone è stata utilizzata come sigla del programma televisivo Canzoniere Minimo degli stessi Gaber e Simonetta, andato in onda negli ultimi mesi del ‘63.
[Strofa]
Molti mi dicono "Sei fortunato
Tu che hai trovato un lavoro sicuro
Bello tranquillo interessante
E che ti rende decentemente"
Io penso alle nostre serate stupide e vuote
Ti passo a prendere cosa facciamo
Che film vediamo? "No l’ho già visto"
Tutto previsto
Molti mi dicono "Non hai diritto
Di lamentarti ti puoi permettere
Qualche parentesi, qualche evasione
Tu che hai un lavoro di soddisfazione"
Io penso alle nostre serate stupide e vuote
"Vuoi bere qualcosa?"
"Grazie ho già preso il caffè su in casa"
Che cosa vuoi niente ti annoi
Molti mi dicono "Ma cosa cerchi
Cosa pretendi non fare il nevrotico
Hai una ragazza che ti vuol bene
Ti lascia libero non ti fa scene"
Io penso alle mostre serate stupide e vuote
Le nove e un quarto, due passi al centro
Destinazione al solito bar
Televisione
[Outro]
Io penso alle nostre serate
Stupide e vuote
Io penso alle nostre serate
Stupide e vuote
Le nostre serate was written by Umberto Simonetta & Giorgio Gaber.