[Testo di "Le cose che pensano"]
In nessun luogo andai
Per niente ti pensai
E nulla ti mandai
Per mio ricordo
Sul bordo m'affacciai
D'abissi belli assai
Su un dolce tedio a sdraio
Amore, ti ignorai
E invece costeggiai
I lungomai
M'estasiai, ti spensierai
M'estasiai, e si spostò
La tua testa estranea
Che rotolò
Cadere la guardai
Riflessa tra ghiacciai
Sessanta volte che
Cacciava fuori
La lingua e t'abbracciai
Di sangue m'inguaiai
Tu quindi come stai?
Se è lecito, che fai
In quell'attualità
Che pare vera?
Come stai? Ti smemorai
Ti stemperai e come sta
La straniera? Lei come sta?
Son le cose
Che pensano ed hanno di te
Sentimento
Esse t'amano e non io
Come assente rimpiangono te
Son le cose che prolungano te
La vista l'angolai
Di modo che tu mai
Entrassi col viavai
Di quando sei
Dolcezza e liturgia
Orgetta e leccornia
La prima volta che
Ti vidi non guardai
Da allora non t'amai
Tu come stai? (Ah, come stai?)
Rimpiangono te
Son le cose, prolungano te
Certe cose
Le cose che pensano was written by Pasquale Panella & Lucio Battisti.
Le cose che pensano was produced by Greg Walsh.