[Bridge]
Per il paradiso è tardi da mo’
Guarda i detriti che grandinano
Per sbagliare siamo grandi, ma so
Che certe cose non ricapitano
[Strofa 1]
Il mondo crolla sotto i miei passi
A volte starei meglio se ti ascoltassi
Al posto di chiudermi in me stesso
Per fare la conta dei passi falsi
Non so come facciano tutti quanti
A mostrarsi sicuri agli occhi degli altri
Ma se cado a terra non mi sorpassi
Anzi, tendi la mano perché mi rialzi
Poi va già meglio, sì, ti giuro che va già meglio
Non posso fare incubi se sono già sveglio
Io che sto andando avanti solo pensando in grande
Infatti non fisso più il vuoto ma il Grand Canyon
I giorni di pioggia diventano grandine
Fino a quando ‘sto posto sembrerà Atlantide
Voglio morire leggenda come i grandi re
Ma ho l’attitudine di chi muore da martire
Ho gli occhi pesanti, stufi di stare aperti
Stufi di non fermarsi pur di guardare avanti
Anche se da fuori sembrano spenti
Se mi guardo nello specchio vedo un fantasma
Le voci gridano in testa “non sei abbastanza”
Tu sei qui per aiutarmi e rassicurarmi
Ma se ti allontani sento già la mancanza
Non mi riesco a dare pace ed è colpa mia
Il senso di essere inferiore a quello che ti aspetti no, non va via
Mi hai già messo l’evidenza davanti
Avrei dovuto capirlo pure senza parlarti
Tu hai già capito come calmarmi
Ma per il paradiso è già tardi
[Ritornello]
Per il paradiso è tardi da mo’
Guarda i detriti che grandinano
Per sbagliare siamo grandi, ma so
Che certe cose non ricapitano
Per il paradiso è tardi da mo’
Guarda i detriti che grandinano
Per sbagliare siamo grandi, ma so
Che certe cose non ricapitano
[Strofa 2]
Sembra non ti creda, non lo faccio apposta
È che per amarmi ci vuole una forza
Che non pensavo sapessi mostrarmi
Tu sai avvicinarmi, ma poco alla volta
Ora le Air Force le ho comprate nuove
Le ho prese uguali e le tratto meglio
E sì che le apprezzo le cose buone
Ma in fondo i mali mi han fatto sveglio
Quelli che mi hanno lasciato il segno
Tipo : ho imparato ad amare il silenzio
Ma detesto quello di quando stai male
E non ne vuoi parlare, mentre muoio dentro
Ed è solo un esempio
Mi hai pianto davanti ed io ho fatto lo stesso
Perché da vicino si vedono i pregi
Ma le debolezze si vedono meglio
Guardami negli occhi e leggimi i pensieri
Cerco un po’ di luce lungo questi sentieri
Detesto guardarti se non vuoi parlarmi
Ma se ci può servire litigo volentieri
Se spingi vado a terra come i pesi leggeri
Col fiato spezzato e le forze mancanti
Col tempo perdo pezzi ma non riesci a cambiarmi
Ti resto addosso come se volessi marcarti
Se questa è una gara di sbagli
So già da adesso che la vincerò
Restano sulla pelle come tagli
Che mi porto dietro e che non perderò
Li riguardo ancora ogni tanto
Per ricordarmi tutto ciò che ho fatto
Poi mi godo questi attimi e intanto
Spero che grandini un altro po’
[Ritornello]
Per il paradiso è tardi da mo’
Guarda i detriti che grandinano
Per sbagliare siamo grandi, ma so
Che certe cose non ricapitano
Per il paradiso è tardi da mo’
Guarda i detriti che grandinano
Per sbagliare siamo grandi, ma so
Che certe cose non ricapitano