[Intro]
Io mi scopo la trap
Tu ti scopi una trap
La finiamo, una tantum
Non mi basta una Magnum
Penso di essere un killer
Poi divoro le vittime
Parlo come uno zigaro
Mi rispondono "Oui monsieur!"
Io v i lascio gli avanzi
[Ritornello]
Non sarò mai sazio per la fame che c'ho
Non voglio troie accanto, non voglio
Penso di essere Edmund Kemper
Lei è dolce, è una crème brûlée
Quindi la mangio per dessert
Parlo con la mia nemesi
[Strofa]
Mangio quattro kebab, frate, manco ho fumato
La fame del [?], ogni fra profumato
Frugo nella tasca per [?] e denaro
Fai rap underground, Messina Denaro
Il flow mastica teste, sono Hannibal Lecter
Sono Machine Gun Kemper
Un po' meno di un cazzo, ecco quanto mi frega
Tu chiamami Svelto
Ho messo la testa a posto
Non lo voglio un Porsche, voglio un Testarossa
Ti dò in pasto ai porci tipo Testarossa
Sono il Mostro da Rostov
Con i denti da Moscow
Voglio vitto e alloggio, vado dritto al nocciolo
Trinco muto, quindi zitto e Moscow Mule
In tasca [?] Tom Ford
In tasca neve, i fra mica ce l'hanno, no
In testa ho il piede di Michele arcangelo
Dipingo chiese come Michelangelo
Mitomani, God
[?] orge [?]
[?] il cognome in comune con il bel Renè, yah
Odio chi fa l'ingordo
Sono pronto a dare il corpo
Sono l'ostia nelle messe nere, bruh
Sono vivo, almeno oggi
Non mi fido di chi non ha nemici
Tu vai in giro vestito da vero OG
Ma senza il ferro, come gli anemici
Pretendo il rispetto, io me lo prendo
Come una 16, una mia di strofa delle tue ne vale 20
Eleva le menti, la tua crew se ne và alle 20
Noi sempre svegli come paramedici, yah yah yah yah
[Bridge]
Ho perso la tête, chiedi "ça va bien?", ti rispondo male, yah yah
Quindi va da sé, più mi parlan bene, più rispondo male, yah yah
Porto savoir-faire, flow Louboutin, il tuo è low budget, yah
Porta la tua gang, porta la tua babe, vi sfondo uguale, yah yah
[Ritornello]
Non sarò mai sazio per la fame che c'ho
Non voglio troie accanto, non voglio
Penso di essere Edmund Kemper
Lei è dolce, è una crème brûlée
Quindi la mangio per dessert
Parlo con la mia nemesi
(Parlo con i miei demoni)
Non sarò mai sazio per la fame che c'ho
Non voglio troie accanto, non voglio
Penso di essere Edmund Kemper
Lei è dolce, è una crème brûlée
Quindi la mangio per dessert
Parlo con la mia nemesi
Edmund Kemper was written by Italo Svelto.