Non guardavo l'abisso con lo sguardo fisso
Io guardavo il prato e sono scivolato
Colpo di reni che mi lascia senza fiato
Attaccato appena al margine, paff, raspo come un disperato
Va bene marginale, ma fino a questo punto
Sotto c'è il burrone e sopra tira un vento
Le dita anchilosate, urlo col cuore in gola
Ma se non resto fermo, qui prima o poi si vola
Precipitooo!
Precipitooo!
Precipitooo!
Vedo in fondo al prato, molto lentamente
Una o due persone, poi un po' di gente
Stan vendendo avanti molto concitati
Oh madonna, sono un gruppo d'impiegati
Uno fa una foto, souvenir mortale
Vado proprio a sbattere nel pic-nic aziendale
Senta signorina, sono mica un pollo
Occio con la corda! E non attorno al collo
Precipitooo!
Una radio libera ora sta arrivando
Ci mancava solo ‘sto Ruggero Orlando
Mi fa un'intervista circa il mio vissuto
Io di dentro e sotto sento come un vuoto
Finalmente è festa! Trenta compagni
Trenta con le bandiere in testa
E questo cosa c'entra, ma che cosa c'entra?
Datemi una mano, senti un po', Katanga
Una mano ho detto, molla giù la spranga
Precipitooo!
Precipitooo!
Ora arriva uno con le bandierine
Mette le tribune, vende noccioline
Poi fa su un recinto tutt'intorno al prato
Fa pagar l'ingresso e si paga salato
Quattrocento intrepidi sfondano le porte
Autoriduzione sì, fino alla morte!
Morte un tubo! Raspo, raspo come posso
Un applauso, il viso mi s'è fatto rosso
È arrivata infine anche la mia mamma:
"Figlio non buttarti, dai, non fare un dramma
Te l'avevo detto, va a finire male
Ma sei ancora in tempo, non ti suicidare"
Gioco sull'equivoco, guardo nel crepaccio
Sotto c'è un gran mare, forse ce la faccio
Lascio già le mani, finalmente in volo
Finalmente in aria, finalmente solo
...Splash!
Precipitoooo was written by Franco Mussida & Gianfranco Manfredi.