Sì... ma quale gusto se sto perdendo fiducia e stimoli?
Sai, è proprio angusto il nostro mondo affollato di equivoci:
Quanto più pudore tanti piu stronzi che non apprezzeranno mai
Hey, è tetro e ingiusto questo assedio di intenti malevoli
E vaffanculo il giusto alla schiera degli insensibili
Beh, io mi ritiro: è un mondo cattivo in vari modi e ovunque vai
Non voglio vivere, ma sopravvivere: è la mia intensità, son consapevole
E so convincermi che è proprio meglio così
Ma a volte gira in me un dubbio labile: "Quale gusto c'è? Ma quale gusto c'è?"
E so persuadermi che ha senso chiedersi cose così
E forse, magari è vero, mi piacerebbe di più scivolare su tutto
E forse, magari è vero, converrebbe di più essere semplici in tutto
E forse, mi pare chiaro, funzionerebbe di più vivendosi bene tutto
E forse, anzi: sicuro, io so che non riuscirò a fare questo del tutto
Mai