Tanto gentile e tanto onesta pare
La donna mia quand'ella altrui saluta
Ch'ogni lingua divien tremando muta
E gli occhi non ardiscon di guardare
Ella si va, sentendosi laudare
Benignamente d'umilta' vestuta
E par che sia una cosa venuta
Da cielo in terra a miracol mostrare
Mostrasi si' piacente a chi la mira
Che da' per gli occhi una dolcezza al core
Che intender non la puo' chi non la prova
E par che de la sua labbia si muova
Uno spirto soave e pien d'amore
Che va dicendo all'anima: sospira!
Sonetto di Dante was written by Dante Alighieri & Amilcare Ponchielli.