Polar Express

[Testo di "Polar Express]

[Strofa]
Sono al bar della stazione che bevo un macchiato
I vecchi giocano a cirulla vicino al biliardo
C'è ancora il cartello dopolavoro ferroviario
Sembra che in sto posto il tempo si sia fermato
Beh, comunque ho evitato il finale cinematografico
Limonare, poi scopare in un bagno
Fare lo scemo, sventolare un fazzoletto bianco
Poi girarmi dall'altra parte e scoppiare in un pianto
Ora che sei via cosa faccio?
Tra cent'anni mi abituo, sì, ma oggi cosa faccio?
E quelli come me sono sempre in ritardo
Vorrei schiantarmi contro il muro come Harry, così puff, scompaio
È una vita che aspetto al binario
Seduto ad una banchina penso "Fanculo ora parto"
Prendo un treno a caso, tanto uno vale l'altro
Basta che il capolinea sia un posto lontano
Dovevo andare in Alaska dopo essermi diplomato
Come Alex, con le biare nello zaino
Dovevo fare il rapper, andare a Milano
Ci ho provato ma a Voghera ho già gli attacchi di panico
Diventare un rivoluzionario, fare un comizio col megafono
Radunare un esercito di tossici vucumpra senza biglietto
Insorgere dall'ultimo vagone fino alla cabina di comando
I treni se ne fottono
Di amanti che si baciano
Di madri e soldati che si abbracciano
Questa notte un ragazzo per guardare le stelle si è sdraiato sulle rotaie
Ora il tabellone segna quattro ore di ritardo
I treni se ne fottono
Mangiano pianure, bucano montagne
Si raccontano le storie nel deposito
E ogni storia alla fine è uguale alle altre
Non è poi così importante, no
I treni se ne fottono

[Ritornello]
Uh na na, uh na na, guarda come passa il treno
Uh na na, uh na na, la stella polare in cielo
Indica la strada, non è qua la felicità
Fai la valigia e partiamo
Uh na na, uh na na, guarda come passa il treno
Uh na na, uh na na, la stella polare in cielo
Indica la strada, non è qua la felicità
Fai la valigia e partiamo