​manifesto

[Strofa]
Rimo una tantum
Il necessario per restare vivo in mezzo a tutti questi zombie che mi trovo accanto
No, non mi vanto, semmai l'esatto opposto
Paranoie e complessi su ciò che faccio

Non mi conosci, sono fragile come il cristallo
Diffidente come Otello, ma ormai ci ho fatto il callo
Ho dimestichezza con problemi d'ansia, solitudine e mancanza d'affetto
Pensa che bello

Non credevi questo?
Se preferisci ti dico “non sono un rapper”, scusa se mi sono aperto
Non era mia intenzione scrivere un copione in cui delle Cave Simone recita un ruolo minore
Eppure sono onesto

Prendi questa traccia come un manifesto
Ma fallo presto, dai fallo adesso
Ho detto più in trenta secondi che in ventidue anni
Ora mi spengo tipo decesso

[Outro: voce femminile]
Dai non fare così, perché fai così?
Ceh, non te la prendere, ma non te la prendere
Ceh, non lo so
Stavo scherzando ei
Non fare così dai
Stavo scherzando, scusa

[Intro "sentiero": Carolina S.]
Pensavi fosse tutto nero
Senza luce questo tuo sentiero
Ma i tuoi occhi si apriranno ancora