Cadendo tenuti per mano a qualcuno

Le macchine che passano quaggiù e non mi fanno concentrare sono proiettili sparati all’acqua
Gli alberi che stridono al contrasto con la tangenziale sono addobbi di natale in una gabbia che ogni giorno cambia
Come le persone, come me, te, come chiunque abbia una parte di sé da tenere a bada
Il tempo non ci aiuta mia cara, e se lo passiamo a contarlo lo sprechiamo e basta, dai, torniamo a casa
Combattere fino a ridurre il dolore a rumore di fondo che copre ogni cosa mi rende insensibile
Se parli con l’ansia che mi urla all’orecchio che non ce la faccio sentirti diventa impossibile
Sai, volevo soltanto riuscire a non fare di peggio ma il peggio è già questo purtroppo, ti giuro è già questo, ti giuro
Penso soltanto a che cosa succede cadendo tenuti per mano a qualcuno, nel senso, che cosa succede poi a quel qualcuno

I ghiacciai che non hai mai visto e vorresti vedere perché pare che parlino di me, li vivi ogni giorno quando esci di casa e ti tuffi tra chi non sa niente di te

I ghiacciai che non hai mai visto e vorresti vedere perché pare che parlino di me, li vivi ogni giorno tra chi non sa niente di te