La Robotflow Family è una crew hip hop di Gallarate fondata da Demo, Kenja e Olfo a fine anni ‘90 e di cui faranno parte successivamente Palla, Lana, Jeia e Prota fino al 2003 e Iasko dal 2005.

Come si legge nella biografia presente un tempo sulla loro pagina Facebook:

La Robotflow Family nasce come progetto di comunitarismo utopico subito naufragato a causa dell'esaurimento del cibo. Dopo aver mangiato in piadineria, Demo, Olfo e Kenja decisero di raccogliere l'eredità di quel lungimirante piano per fondare un nuovo gruppo dal sapore di buono, più lontano possibile dalla maturità richiesta in questi lunghi anni di crisi economica.

Pubblicano “L'EP” nel 2000 e “Segammano” nel 2003. Successivamente i fondatori Demo, Kenja e Olfo esplorano strade differenti, contribuendo alla creazione dell'attuale formazione Robotflow Family.

Nel 2005 incontrano Iasko, trombettista ex Solidamor, ex Aretuska (“nonché ex di una nostra amica”), che decide di occuparsi delle produzioni musicali. “La collaborazione decolla e porta alla fusione di tradizioni musicali differenti, ma accomunate da un unico filo conduttore: gli asparagi.”

A metà del 2006 avviano una collaborazione con Clistere.org, proponendo tre brani (Finiamola, Arrotola e Vai via, è mia!) da inserire nelle colonne sonore dei vari episodi de Lo Svarione Degli Anelli, parodia ridoppiata della trilogia Il Signore Degli Anelli di Peter Jackson. “Olfo e Demo partecipano inoltre alle riprese vere e proprie del film, personificando gli omonimi orchi.”

Nell'autunno del 2008 pubblicano l'album La Moka L'Oca, “disco che ottiene un grandissimo successo, ma solo a livello condominiale.”

Dal vivo i Robotflow sono accompagnati da DJ Siddharta (Siddi, Piedi, o Grondaia), “uomo-spugna prestato alla musica dal mondo dell'alta moda.”

Cosa avranno in serbo i tre ironici robots per il futuro: un nuovo disco con Goran Bregovic? Una comparsata al festival della canzone di Belgrado? Oppure un bel cazzo di niente? A voi la scelta…