Manuel De Sica (Roma, 24 febbraio 1949 – Roma, 5 dicembre 2014) è stato un compositore italiano, figlio di Vittorio De Sica e di María Mercader, fratello maggiore di Christian De Sica e padre del regista Andrea De Sica, nato dall'unione con la produttrice cinematografica Tilde Corsi.
Contemporaneamente alla frequenza del liceo classico, presso l'Istituto Nazareno di Roma, Manuel De Sica frequenta i corsi di teoria al Conservatorio di Santa Cecilia, dove studia con Bruno Maderna. Forma con alcuni suoi amici il gruppo musicale The Ancients con il quale fa alcune apparizioni televisive (fra cui una a Studio Uno, programma televisivo condotto da Lelio Luttazzi) e incide due 45 giri. Le sue prime composizioni da camera vengono pubblicate dalla Casa Ricordi dietro interessamento di Renzo Rossellini, direttore artistico dell'Orchestra sinfonica di Montecarlo. Nel 1968 firma la sua prima colonna sonora per il film Amanti, diretto da suo padre Vittorio. Subito dopo compone il commento musicale per la serie televisiva di Ugo Tognazzi FBI – Francesco Bertolazzi investigatore.
Fanno seguito colonne sonore per vari lavori televisivi e per film quali Io e Dio, esordio cinematografico del regista Pasquale Squitieri, Cose di Cosa Nostra di Steno, Io non vedo, tu non parli, lui non sente di Mario Camerini e continua la collaborazione con il padre, per il quale firma le colonne sonore dei successivi Il giardino dei Finzi Contini (con il quale guadagna una nomination al Grammy), Lo chiameremo Andrea, Una breve vacanza e Il viaggio. Contemporaneamente si dedica alla composizione di musica sinfonica e di musica da camera con sonate per arpa, per clarinetto, e altri strumenti solisti.
Nel 1974 dirige anche un film televisivo, L'eroe, che vede tra gli interpreti sempre suo padre. L'attività di compositore di colonne sonore continua con pellicole dirette da Dino Risi e da suo figlio Marco, da Carlo Verdone, da Enrico Oldoini, da Carlo Vanzina e da moltissimi altri, tra cui suo fratello Christian. Nel 1989 Manuel De Sica è stato premiato con il Globo d'Oro della Stampa Estera per la colonna sonora di Ladri di saponette di Maurizio Nichetti. Nel 1992 ha vinto il Nastro d'argento per Al lupo al lupo di Carlo Verdone, seguito nel 1996 dal David di Donatello per la colonna sonora di Celluloide di Carlo Lizzani.
Manuel De Sica è stato anche presidente dell'“Associazione Amici di Vittorio De Sica” per il restauro delle opere paterne, curatore di pubblicazioni su ciascun film restaurato e fondatore dell'“Associazione Musica Retrovata” per il recupero di opere musicali inedite o sconosciute. La sua musica è stata eseguita da artisti quali Dino Asciolla, Salvatore Accardo, Flavio Emilio Scogna, Enrico Dindo, Danilo Rossi, Floraleda Sacchi, l'Ensemble Wien Berlin, le sue canzoni sono state interpretate da artisti quali Ella Fitzgerald, Tony Bennett, Dee Dee Bridgewater. Nel 2012 gli viene assegnato un premio speciale al festival Alabarda d'oro, mentre viene premiato per la sezione Saggistica per il libro “Da figlio a padre” al Premio Nazionale Vincenzo Padula nel 2013.
Muore a Roma la mattina del 5 dicembre 2014 all'età di 65 anni stroncato da un attacco cardiaco. Oggi è sepolto nel Cimitero del Verano. Alla sua memoria è dedicato il documentario Sciuscià 70 di Mimmo Verdesca. Ha ricevuto il “Premio Internazionale Alessandro Cicognini” alla memoria nella cerimonia tenutasi il 7 novembre 2018 nella “Sala Trevi” a Roma organizzata dal “Centro Ricerche e Studi Nazionale Alessandro Cicognini” in collaborazione con il Centro sperimentale di cinematografia e la “Cineteca Nazionale”; il riconoscimento è stato consegnato dall’attore Lino Capolicchio.