Chiky Realeza (Yuri Ramos Hidalgo, classe 1988) è un rapper italo-cileno nato e cresciuto ad Ostia (Roma). I suoi testi – che spaziano dalla denuncia sociale, alle cronache di strada passando per un racconto dell’anima – sono legati da un filo comune: un vissuto crudo e reale che ha segnato la sua vita dal giorno zero. Chiky è legato profondamente alla sua doppia identità romana di borgata e latina che influenza inevitabilmente le sue composizioni consentendogli di realizzare nei suoi testi una perfetta armonia tra lingua italiana e spagnola, il famoso “itañolo”. Il suo pseudonimo condensa in breve lo spirito che anima il suo percorso artistico: Chico (ragazzo) e Realeza (di sangue reale-autentico).

In attività concreta da circa dieci anni , non conosce pause, ed attraverso le sue liriche che spaziano dalla denuncia sociale alle cronache di strada, porta avanti attraverso la musica una battaglia intima e collettiva che ha arricchito il panorama Underground italiano di uno spirito rivoluzionario ispirato da una senso di giustizia sempre più ampio. Attraverso l’analisi spudorata e sincera dei suoi stati d’animo ci restituisce uno spaccato di realtà estremamente concreto e a tratti spaventoso. La sua poetica ha il grande pregio di comunicare, oltre alla denuncia, un forte senso di speranza e di opportunità che si possono cogliere anche nei momenti più cupi.

Dopo aver seguito con passione molti artisti underground della scena italiana e mondiale, e dopo varie vicissitudini personali, nel 2008 Chiky trova, nella scrittura in rima incastrata su metrica, la cura al senso di rabbia per le disuguaglianze e le ingiustizie. È proprio un suo amico che accorgendosi sua della potenza comunicativa nelle jam session di freestyle in borgata lo convince a registrare qualcosa. La voglia di raccontarsi di Yuri Ramos Hidalgo prende forma e si realizza nella sua musica. In uno studio totalmente homemade, con il microfono dentro un armadio, inizia l’avventura di Chiky Realeza.

Dal 2011 Chiky Realeza si mette in gioco in prima persona a suon di Rap Conscious, knowledge e Storytelling per portare allo scoperto tematiche sociali importanti arricchite da un sentimento intimo che nasce nelle profondità di un animo ribelle per natura a tutto ciò che non riconosce la parte sacra dell’esperienza della vita. Con il primo album Urlo nel Silenzio uscito il 15 dicembre 2011 rompe letteralmente il suo silenzio e inizia il viaggio artistico che prende presto la forma di una vera e propria missione. Chiky Realeza si distingue subito dal resto della scena Rap e ne prende le distanze sottolineando il bisogno di comprendere il potere della parola veicolata dalla musica.

Con il secondo album Sangue Misto uscito nel 2012 si toglie i sassi dalle scarpe e fa pulizia sputando fuoco e fiamme su chi non ha rispetto e senso di responsabilità in campo artistico.

Tra il 2013 e il 2014 esce nuovamente allo scoperto con Mr Nobody – Sinfonia della Calle e il successivo Mr Nobody Vol.2 – Mi Patria Es Todo Il Mundo due Mixtape che attraverso la visione intima affrontano e approfondiscono il mosaico della realtà in tutte le sue sfaccettature.

Nel 2016 è la volta dello street album Tra La Vita e La Morte, un lavoro che lascia trasparire la consapevolezza della tensione tra la luce e l’ombra per uno spirito sensibile come il suo.

È del 2019 invece l'EP Free Chiky Realeza che sancisce un nuovo equilibrio tra l’essere Yuri e l’essere artistico, in questo album la libertà nelle scelte stilistiche e sonore esce dai confini di genere e si apre a sperimentazioni più ampie che consentono all’artista di andare oltre i suoi limiti.

Sarà poi in Testi Domiciliari uscito nel 2020 che Chiky Realeza attiva risorse così ampie da potersi adattare a qualsiasi sound rimanendo centrato sulla sua essenza, una vibrazione vocale piena di calore umano sensibile ed emotivo che si esprime al meglio nell’intreccio linguistico italo spagnolo.

Nel 2015 dalla sua volontà di comunicare con il suo pubblico in maniera più diretta e costante al di là dei canonici brani ufficiali, crea un vero e proprio format: “Corazón y Mente”. Sono brani registrati one take in formato video su basi di solito esistenti. Non si tratta di scarti autoriali ma frutto della sua incessante attività di scrittura. È un artista che riesce a creare una forte empatia con un pubblico trasversale, facendo della sua credibilità un notevole punto di forza. I video, postati poi negli anni su Youtube – e quindi sui suoi canali social- sono stati da subito fortemente amati fino a diventare virali, soprattutto con l’approdo sulla IGTV dell’artista.

Il 18 settembre 2020 è uscito il video di Guadalupe per il canale di Real Talk Street realizzato da Chiky Realeza in collaborazione con Netersound all’interno del progetto in via di realizzazione Head Shot Project.

Oltre alla discografia prodotta finora Chiky Realeza ha partecipato al Docufilm “Punta Sacra” che vede protagonista la comunità dell’Idroscalo di Ostia e che ha vinto il premio come miglior film al Festival Vision du Réel (Maggio 2020), quello speciale della giuria al Festa del Cinema di Roma, sezione Alice nelle Città (Ottobre 2020) e quello di miglior documentario – premio Valentina Pedicini- ai Nastri d’Argento (2021). È in lizza inoltre – sempre come miglior documentario- ai David di Donatello. Nella colonna sonora del film sono presenti due suoi brani originali: “M.A.D.R.E.S” e “Essere se stesso”, che rappresentano un perfetto mix tra urban nostrano e atmosfere classiche sudamericane, da Héctor Lavoe a Victor Jara., che gli valgono una menzione speciale nonché una realese sulla rivista Rolling Stones. Nel pezzo, così come nel film a cui fa da cornice Chiky si mette a nudo senza censure. Yuri Ramos Hidalgo, insieme a tutta la Comunità dell'Idroscalo di Ostia, dimostrano di non aver paura di mostrarsi nella propria quotidianità e nella propria essenza, senza il bisogno di cercare a tutti costi consensi ed approvazione quanto invece la possibilità di presentarsi al mondo per ciò si è nella realtà e non nell’immaginario collettivo.