Achille Lauro, nome d'arte di Lauro de Marinis (Verona, 11 luglio 1990), è un cantautore, rapper e produttore italiano, originario di Roma.

Come ha spiegato in un'intervista, il suo nome d'arte s'ispira a quello dell'omonima nave, al centro di varie vicende di cronaca durante gli anni e intitolata a sua volta all'armatore italiano Achille Lauro.

Nasce e cresce nella periferia romana (Val Melaina), dove cresce con il fratello maggiore, al tempo già produttore e deejay del collettivo Quarto Blocco.

Inizia a muovere i primi passi nel mondo hip hop nell’anonimato, mantenendolo fino alla pubblicazione del suo primo mixtape Barabba (2013).

Nel 2014 firma per Roccia Music, etichetta di Marracash, per la quale pubblica Immortale Achille Idol e Dio C'è.

Nel 2016 esce da Roccia Music, creando la sua etichetta No Face Agency, e pubblica l'album Ragazzi Madre, seguito due anni dopo da Pour l'amour, il primo lavoro in cui comincia ad abbandonare il rap.

Nel 2019, partecipa al Festival di Sanremo con la canzone “Rolls Royce”, classificandosi nono. Il brano è stato il manifesto della direzione rock ‘n’ roll poi sfociata nell'album 1969.

Il 18 febbraio 2020 annuncia la sua nomina a direttore creativo della divisione italiana di Elektra Records, etichetta di proprietà di Warner in cui trasferisce anche le proprie attività discografiche. Nello stesso anno, torna in gara a Sanremo con il brano “Me ne frego”. L'anno successivo è, invece, ospite fisso delle cinque serate del Festival, nelle quali propone cinque esibizioni, ognuna ispirata ad un diverso genere musicale, da lui definite “quadri”.