“Quei Capelli Spettinati” è una canzone di Giorgio Gaber, pubblicata per la prima volta come Lato A del 45 giri Quei Capelli Spettinati / Il Borsellino e la Valigia.
[Strofa 1]
Con quei capelli spettinati
Sopra due occhi grandi così
Ho provato a disegnare
Quel che ricordo di te
Con le matite colorate
Ti ho disegnata forse un po' male
Ma non sapevo cosa fare
Senza te
[Ritornello]
Da allora quel disegno
È rimasto appeso al muro
Ed io ero sempre più triste
Quando guardavo
Quella testa di capelli spettinati
Disordinati come sei tu
[Strofa 2]
Ma oggi tornando a casa
Quel disegno non c'era più
L'avevi fra le mani tu
Che sei ritornata da me
[Ritornello]
Da allora quel disegno
È rimasto appeso al muro
Ed io ero sempre più triste
Quando guardavo
Quella testa di capelli spettinati
Disordinati come sei tu
Ma oggi tornando a casa
Quel disegno non c'era più
L'avevi fra le mani tu
Che sei ritornata da me
[Outro]
E adesso sei qui
Finalmente con me
Dududa dududa
Quei Capelli Spettinati was written by Giorgio Gaber & Calibi.